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BARABBA

SINOSSI

Palestina. I combattenti per la libertà di Israele, gli Zeloti, invocano l’avvento del Messia, il Capo annunciato dalle profezie che riconquisterà Israele al suo popolo. Roma ha inviato come governatore della regione con pieni poteri il prefetto Ponzio Pilato per ristabilire l’ordine a qualsiasi costo. Contro di lui sta acquistando sempre più autorità e prestigio uno dei capi zeloti, Barabba. Secondo tradizione, per la pasqua ebraica, può essere liberato un prigioniero. Questo è l’estremo tentativo per evitare la morte di Gesù. I due prigionieri vengono presentati alla folla, in un silenzio teso e solenne. È Pilato a interrogare il popolo di Gerusalemme: - Chi volete che io liberi? Un unico grido, un’invocazione concorde. Barabba, Barabba! Barabba ha un sussulto del cuore. È lui il prescelto, l’eletto! Sulla sommità del Golgota, la croce di Gesù in mezzo a quelle dei due uomini giustiziati insieme a lui. L’ultimo istante di dolore, un grido forte - Dio mio… Dio mio perché mi hai abbandonato? Il cielo si squarcia in un fragore assordante. Gesù emette un sospiro e muore. Svariati anni dopo questo evento Barabba viene condannato al supplizio della croce. Barabba, pur nell’atroce sofferenza di questi momenti, non è mai stato così intensamente sereno. Poco alla volta nella sua anima si è fatta strada la sensazione di aver pagato finalmente il suo debito. Di aver restituito quello che Dio, nel suo imperscrutabile disegno, gli aveva donato il giorno in cui Gesù era morto al suo posto. E di potere infine morire, sussurrando degnamente il suo amore per lui: A te raccomando, signore, l’anima mia…Quello che accomuna queste due morti è la croce, seguiremo nel corso della storia i destini di questi due uomini che saranno portatori di pace e di amore così come di odio e di violenza, la santità e la dolcezza dell’uno e la fragilità umana, la disperazione e il desiderio di vendetta dell’altro; la potenza e il vigore delle vicende narrate, invitano ad una riflessione sul mistero della fede e sulla condizione umana di un uomo che vedrà sconvolta la sua arida razionalità dinnanzi ad eventi miracolosi e inspiegabili che alla fine del racconto sembrano far breccia in un cuore finalmente domo di un assassino che ha deposto per l’ultima volta la sua spada ed ha levato gli occhi al cielo per incrociare quelli del suo Salvatore. 

 

REGIA: Roger Young

 

ATTORI PRINCIPALI: Billy Zane, Cristiana Capotondi, Filippo Nigro

 

ANNO: 2012

 

EPISODI: 2x100’

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