Pierre Etaix, Annie Fratellini, Riccardo Billi, Tino Scotti, Fanfulla
Fellini segue alcuni clown e ricostruisce il magico mondo del circo a partire da quando, bambino, entrò per la prima volta sotto un tendone restandone affascinato. Alcuni personaggi della sua infanzia riminese sono a loro volta assimilabili a figure clownesche: la suora nana, il capostazione bersagliato dai lazzi degli studenti, i vetturini della stazione... La conclusione è una sgangherata parata, allegorico richiamo alla morte del clown.Con un inconsueto taglio documentaristico, ma senza rinunciare alla sua consueta immaginosità, Fellini crea sullo schermo una metafora della vita attraverso la vita del circo e dei suoi interpreti. Sotto la guida di Tristan Rémy, il film presenta alcuni esponenti di famose famiglie circensi: gli italiani Orfei, i francesi Annie e Gustav Fratellini, ultimi discendenti della celebre dinastia, e poi, ancora: Fanfulla, Père Loriot, Alex e Bario...