Neri Marcore è il protagonista della nuova miniserie RAI "Papa Luciani. Il sorriso di Dio" in cui interpreta il ruolo di Giovanni Paolo I. La fiction e' prodotta dalla Compagnia Leone Cinematografica di Francesco e Federico Scardamaglia, e le riprese si sono svolte tra Roma e Viterbo ma con rimandi e flashback sulla nati'a Canale d'Agordo. "Il ruolo del papa bellunese - dice Marcoré - e' per me una grossa responsabilita'. Spero di essere all'altezza". Con la regia di Giorgio Capitani (per la seconda volta alle prese con la storia di un Pontefice dopo la fiction campione di ascolti "Papa Giovanni") e la sceneggiatura di Scardamaglia e Cerofolini (gli stessi della serie dedicata al Papa buono), Neri Marcoré si sente al sicuro. "Il progetto - continua il protagonista - e' bellissimo. Credo che Papa Luciani sia tra le figure piu' interessanti e amate in assoluto. Mi sto documentando sul personaggio, ho trovato anche dei vecchi filmati". L'opera s'inserisce nel filone delle fiction a sfondo religioso che continua ad avere un grande successo. "La chiave del film - spiega Giorgio Capitani - e' il dramma della profezia. Papa Luciani ebbe infatti una predizione della Madonna di Fatima che sarebbe diventato Pontefice, ma per poco tempo. Il seme deve morire perché la pianta possa crescere. Vedendo la prima parte della profezia avverarsi, sapeva e aveva un po' paura di quello che lo aspettava. e' un Papa durato 33 giorni. Era colto ma ripeteva spesso che sarebbe stato un pavone con le piume alzate se avesse parlato in modo difficile" Per scandagliarne la figura, a 27 anni dalla morte, Giuseppe De Carli, il vaticanista del Tg1 e capo della struttura Rai Vaticano, ha collaborato alla preparazione della fiction su Papa Luciani "perche' durante il suo pontificato non ci sono state nomine, encicliche, ha avuto solo il tempo di presentarsi, ma Papa Luciani e' comunque rimasto in milioni di cuori".