Lorenzo (Alessio Boni), giovane proprietario di una piccola gioielleria, ha una vita serena con la sua bella famiglia: l'amata moglie Marta, in attesa della secondogenita, e il piccolo Luca di otto anni. Pietro (Claudio Amendola), meccanico nell'officina del futuro suocero, invece sta cercando di ricostruire onestamente la sua vita, dopo aver scontato la condanna per l'unica rapina tentata otto anni prima. Le loro vite cosi' diverse sono destinate ad incrociarsi drammaticamente. Mentre Lorenzo si trova in banca, un balordo assalta la gioielleria. Il piccolo Luca ha un gesto improvviso, l'uomo perde la testa, spara, Marta e il bambino restano uccisi. Un attimo e la vita di Lorenzo e' distrutta. Gli indizi portano a Pietro. L'auto della rapina era in riparazione nell'officina dove lavora. Pietro sente la Polizia, si crede in trappola, decide di fuggire. Lorenzo, annientato dal dolore, ha un unico scopo: trovare l'assassino e ucciderlo. Inizia cosi' "la caccia" di un uomo disperato a un altro uomo disperato. Pietro e' andato al nord in cerca dell'aiuto di Aurora (Simona Cavallari) la donna amata prima del carcere e, per questo, perduta. Insieme andranno alla ricerca di Mario (Kaspar Capparoni), l'antico complice della rapina di tanti anni fa. Ma Lorenzo con lucidita' e fredda determinazione lo incalza, passo dopo passo, lo bracca, non gli da' tregua. Nulla riesce a fermarlo: ne' la Polizia che, intuite le sue intenzioni, insegue entrambi, ne' Tania (Andrea Osvart), giovane e infelice donna dell'Est. Lorenzo ormai prova un solo impulso: la sete di vendetta.